07 Lug Social Media Manager, quanto mi costi?
Calcolatrice e business plan alla mano, l’imprenditore che decide di avviare una collaborazione con un freelance spesso non immagina quale sia il reale valore di un’attività di social media marketing. È il tema che affrontiamo oggi qui sul mio blog!
“Ah ma io pensavo di stare sui cento euro al mese.”
“Facciamo un mese gratis e vediamo come va.”
“Ma davvero costa tutti questi soldi?
Le tre frasi che ho riportato qui sopra le ho sentite con le mie orecchie nel corso degli ultimi mesi, da quando ho avviato la mia attività da freelance. Il messaggio che si evince è chiaro: chi fa impresa spesso non ha la più pallida idea di quanto costi un social media manager.
Un po’ perchè il social media marketing ci appare come una disciplina astratta (ma funzionano poi, sti social?) vuoi perchè, appunto, il social media manager ci sembra il nerd smanettone che “sta sempre sui social” (ma starà lavorando davvero?) ecco che farsi un’idea del costo del nostro nuovo collaboratore sembra alquanto difficile. E quando questo ci presenta il suo preventivo corposo sentiamo subito odore di truffa.
Partiamo da qualcosa di concreto
In primis dobbiamo partire da noi: quante attività abbiamo richiesto al nostro collaboratore/agenzia? Si tratta di una mera supervisione dei contenuti, di un supporto tecnico, oppure di una vera e propria ideazione di piano editoriale magari con campagne di advertising correlate? Tendenzialmente, i servizi che può offrire un social media manager sono:
- Supervisione di determinate attività
- Creazione di contenuti (elaborazione di un piano editoriale)
- Gestione della community
- Ideazione di campagne pubblicitarie
Ci è già chiaro in partenza che acquistarne uno o prendere il pacchetto completo prevede due preventivi piuttosto differenti.
Senza contare che possono esserci numerose variabili: un piano editoriale composto da fotografie fornite dal cliente avrà un costo inferiore ad un piano editoriale in cui si va a richiedere anche un apporto grafico; una comunicazione in italiano non equivale ad una comunicazione con i post multilingua (una funzionalità molto utile nell’ambito del turismo).
E lo stesso esempio potrei riportarvelo parlando di Facebook ADS: una campagna ad obiettivo copertura o interazione richiede una supervisione giornaliera minima, mentre quando si parla di conversione o vendita dei prodotti del catalogo il lavoro da impostare ha una mole ben diversa.
Quanto tempo serve al social media manager per la mia azienda?
Un altro fattore utile per orientarsi è proprio la nostra attività: da quanti dipendenti è composta? Una caffetteria e un resort di lusso non richiederanno al social media manager lo stesso sforzo, perciò se la tua realtà è medio-grande, non stupirti di vedere un preventivo a più zeri. Per le attività locali, invece, il social media manager cercherà di proporti un progetto calmierato anche in base alle tue possibilità, ma non aspettarti che possa svendere le proprie competenze solo per le dimensioni del tuo business.
Sono titolare di una realtà aziendale piccola e per me il social media manager rappresenta un costo elevato: come posso risolvere questa situazione?
In linea di massima le attività che servono ad un business sono sempre le medesime, anche se cambiano le dimensioni dell’azienda e i volumi di tempo che richiedono. Se, bilancio alla mano, pensi di non riuscire a sostenere il costo di un collaboratore di social media marketing, dovresti mettere le mani in pasta e provare a cimentarti tu in questa disciplina. Ti sarà molto utile per comprenderne l’effettiva difficoltà (dall’esterno appare tutto sempre molto semplice). Per non rischiare però di fare danni, cerca di acquistare delle consulenze a cadenza regolare con un esperto, che ti affianchi nella programmazione dell’operatività e ti consigli sulla contenutistica. QUI puoi scrivermi per richiedermene una 😉
Spunti e paragoni per comprendere quanto può costarti un social media manager
Il social media manager è un libero professionista, esattamente come il commercialista che si occupa della tua contabilità o il tuo legale di fiducia. Se fare un paragone con le altre attività può anche essere fuorviante (il commercialista può gestire ben più clienti di un social media manager, di conseguenza dovrebbe costarti meno), al contempo può anche esserti utile per azzeccare una stima di tariffa oraria, sulla quale si basa il calcolo che farà il tuo specialista per sottoporti il preventivo.
Ti porto un altro esempio: il prezzo orario di uno psicologo ha una forbice che varia dai 40 ai 120€ (qui la fonte di questi dati), che a mio avviso può equivalere a quella del social media manager.
Esperienza, competenze, casi studio
Più ricco è il bagaglio di un social media manager, più la sua tariffa oraria si alzerà. Il laureando in marketing che si mette in gioco potrà accettare di aiutarti a buon prezzo per mettere in pratica le conoscenze universitarie; il professionista certificato e con un buon bagaglio di esperienza ti richiederà una cifra ben diversa.
A tal proposito ti invito a fare una riflessione: a quale dei due affideresti la tua comunicazione più a cuor leggero?
“Ti pago in visibilità” e altre belle frasi che non vogliamo sentire
Sì, anche il social media manager emette fattura, e la maggior parte dei regimi IVA ti consente anche di scaricare le spese di comunicazione.
All’idraulico che ti aggiusta il tubo della lavatrice o al giardiniere che ti ha potato la quercia secolare non proporresti come pagamento la visibilità o uno scambio merci: i Greci hanno abolito il baratto svariati secoli prima della nascita di Cristo, forgiando le prime monete della storia. Non abbassarti a queste proposte neanche con il social media manager che, per esercitare la sua professione, necessita di competenze trasversali e un costante aggiornamento e merita, come ogni lavoratore, di essere regolarmente retribuito.
Dulcis in fundo: il social media manager è un investimento
Un’attività di social media marketing con una strategia ben definita rappresenta un investimento: se ti affidi ad un professionista rientrerai tranquillamente delle tue spese e realizzerai un utile proporzionale alla bontà ed unicità del tuo prodotto/servizio!
Lasciami un commento qui sotto se questo articolo ti è stato utile e non esitare a contattarmi se vuoi propormi una collaborazione!
Valentina
Posted at 08:14h, 09 Luglio… i Greci hanno abolito il baratto svariati secoli prima della nascita di Cristo…Non abbassarti a queste proposte…
Non potevi esprimere meglio il concetto… Fantastica!!!
Greta Favatà
Posted at 12:17h, 11 LuglioGrazie mille Valentina! Felice che l’articolo ti sia piaciuto!