#WeMakeFuture: la mia esperienza al Web Marketing Festival 2022

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#WeMakeFuture: la mia esperienza al Web Marketing Festival 2022

Rimini Fiera, 16-18 giugno 2022, Web Marketing Festival. Speech, libri, incontri: fondamentali momenti di aggiornamento. Qui sotto ti racconto com’è andata! 

Una delle missioni più ardue per noi liberi professionisti è quella di riuscire a combinare impegni lavorativi e formazione continua. La seconda, inevitabilmente, viene sempre dopo le esigenze dei nostri clienti. 

Però il mondo cambia in fretta, anzi, corre, e così fanno anche i social network e le strategie di comunicazione. Tra un progetto e l’altro occorre ritagliarsi del tempo per stare al passo. 

Per cinque mesi ho procrastinato la formazione, leggendo ogni tanto qualche articolo di approfondimento, poi mi sono decisa. Sono riuscita a riorganizzare impegni, idee e scadenze e mi sono concessa la possibilità di “staccare” (in maniera figurata) dal lavoro per concedermi una tre giorni riminese di spessore: la partecipazione al Web Marketing Festival, il più grande festival sull’innovazione digitale e sociale

Mercoledì 15 giugno, appena arrivata a Rimini. Aperitivo di ritrovo con colleghi e speaker pre-WMF

Andiamo nel dettaglio del Web Marketing Festival

Si tratta di un evento a cadenza annuale che riunisce tutti gli attori del mondo digital: esperti di SEO, sviluppatori, web designer, social media manager, specialisti dell’advertising. Ma è anche l’occasione giusta per discutere di NFT, blockchain, criptovalute, sicurezza informatica ed intelligenza artificiale. Insomma, c’è davvero molto da approfondire! 

Girando per le varie sale c’è l’occasione di ascoltare gli “speech” ovvero interventi specifici su vari temi, presentazioni di casi studio, esperienze e approfondimenti di esperti di settore riconosciuti. 

Se tutto questo appare esaltante sulla carta, dal vivo è ancora meglio. Ospitato da Rimini Fiera, il Web Marketing Festival riunisce davvero tante possibilità all’interno degli ampissimi (e soprattutto freschi) padiglioni. Per tre giorni non mi sono mai fermata. Il programma era densissimo di appuntamenti di valore, talvolta purtroppo sovrapposti, tra le varie sale. 

Giorno 1

Ma parliamo di cose concrete: il primo giorno ho assistito prevalentemente a interventi relativi al content marketing, quindi alla creazione dei contenuti che pubblichiamo online. Ho avuto il piacere di riascoltare un mio professore di Master IUSVE, Riccardo Scandellari. Skande mi ha dato nuovi spunti per la stesura dei post e, nello specifico, la percentuale di ethos, logos e pathos da inserire per coinvolgere ed emozionare l’utente.

Normalmente non mi occupo di YouTube, ma non mi piace precludermi nuove conoscenze. Ecco perchè ho seguito anche la presentazione di Federica Mutti sul content marketing per la piattaforma video più gettonata (e in continua crescita: è ancora un buon momento per investire tempo e risorse nella creazione di video!). Federica inoltre è un ottimo modello per tutti i giovani che vogliono affacciarsi al mondo partita iva, con esempi concreti e validi consigli sulla gestione del proprio business.

Introduzione allo speech di Riccardo Scandellari che cita Philip Kotler

Giorno 2

Il secondo giorno è stato quello del social media strategies, che comprende un po’ tutto l’approccio strategico delle piattaforme: sia a livello di contenuto che di azione pubblicitaria. È stato qui che ho ascoltato lo speech di Giorgio Soffiato, fondatore di Marketing Arena, che in pochi minuti ha condensato davvero tante nozioni chiave per la buona riuscita di azioni di marketing. 

Non da meno è stato l’intervento di Michael Vittori sulla Facebook Conversion Combo per aggirare le problematiche di tracciamento riportate da iOS14. Da quando il nuovo sistema operativo Apple ha infatti consentito agli utenti la scelta relativa all’accettazione dei cookie, tracciare le azioni dei consumatori online è diventato davvero complesso… ma non impossibile 😉

Ripartizione percentuale del budget per attività indicata e step del funnel secondo Giorgio Soffiato

Giorno 3

E infine, veniamo alla parte ADS. L’ultimo giorno di Web Marketing Festival ho seguito quattro interventi! Come il collega sopracitato anche Chiara Landi ha portato la sua esperienza per tamponare i danni post iOS14 e consentirci di impostare campagne pubblicitarie performanti; Massimo Vichi ha svelato un caso studio di un’azione pubblicitaria su Meta, LinkedIn e Twitter contemporaneamente; Enrico Marchetto, founder di Noiza, ci ha raccontato le esperienze di adv degli ultimi anni regalandoci una preziosa visione futura sul comportamento online dei boomers.

Massimo Vichi e il suo intervento sull’azione comparata di Advertising sulle tre piattaforme: metriche uguali, risultati ben diversi!

Ma il Web Marketing Festival è solo questo?

No, molto altro ancora! Intervallate da gustose pause pranzo (sei in Romagna, vuoi non mangiare la piada tutti i dì?) ho stazionato in varie occasioni al book stage, seguendo la presentazione di parecchi testi di spessore. Così ho finito per acquistarne quattro volumi di topics differenti: Fai di te stesso un brand di Riccardo Scandellari (personal branding), Story or Die di Lisa Cron (storytelling e copywriting), Public Speaking di Nicola Bolzan (crescita personale e psicologia) e Professione Advertiser su Facebook e Instagram (advertising) di Paolino Virciglio di Studio Samo.

Il tutto rimanendo in piacevole compagnia: quella dei colleghi di Libri di Marketing, che recensiscono assiduamente ogni mese le nuove uscite editoriali. E con cui ho scambiato chiacchiere leggere ma formative 😉

Foto finale con il team di Libri di Marketing e amici

Riassumendo

Esperienze come il Web Marketing Festival sono occasioni di formazione ma anche di networking. Si conoscono persone e aziende con cui possono nascere collaborazioni o semplicemente scambiare opinioni, idee, suggerimenti, progetti. Gli esperti mettono il loro tempo a disposizione di chi ha voglia di crescere, imparare e diventare molto competente nell’ambito. Il livello necessario per riuscire a seguire gli speech senza perdersi o farsi venire un gran mal di testa è medio-alto. I testi presentati quotidianamente dagli autori sono disponibili per l’acquisto presso gli stand delle case editrici con la promo fiera (a cui io ho ceduto senza opporre troppa resistenza). In più, al di fuori dell’evento vero e proprio, esperti e visitatori si ritrovano ad aperitivi e feste a tema. La principale (quest’anno al Samsara di Riccione) viene organizzata proprio dal Web Marketing Festival stesso.

Inutile dirlo, sto già guardando l’agenda del 2023 per non perdermi la prossima edizione!

2 Comments
  • Mara Gottardo
    Posted at 10:00h, 21 Giugno Rispondi

    Meraviglia!!!! <3

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