Piano editoriale social: quanto costa? 

piano editoriale social

Piano editoriale social: quanto costa? 

Arriva il fatidico momento: quello di cominciare a ragionare sul piano editoriale social dell’azienda o del proprio personal branding, magari appoggiandosi ad uno specialista dei social media.

Ma quanto costa un piano editoriale?  Riavvolgiamo il nastro e poniamoci le domande giuste: ora ti spiegherò perché non devi partire da questo quesito, ma da un ragionamento a monte.


Il piano editoriale in azienda… arriva in un secondo momento 

Molti degli imprenditori che ho incontrato sino ad ora erano già concentrati sul contenuto: “Vorrei dei reels, sono il formato che va tanto adesso!” Oppure “Io punterei su TikTok visto che è il social del momento”. Partire però dal formato e dal canale non è la strategia giusta: la strategia giusta… è proprio partire dalla strategia! E quindi anteporre ad ogni attività una fase di analisi e di studio per chiarire vari aspetti:

– quali sono gli obiettivi di marketing che si intendono raggiungere grazie ai social;

– quali sono le piattaforme più idonee al raggiungimento di tali obiettivi;

– come si muovono i nostri competitor;

– qual è il nostro target;

– come si comporta il nostro target sui social: cosa ricerca, quali pareri esprime, che tipo di contenuto predilige. 

Una volta analizzata accuratamente la situazione, si può passare alla fase due: la creazione del piano editoriale social! 

Come si fa un piano editoriale? 

Redigere un piano editoriale è compito del social media manager di riferimento o dell’ufficio marketing incaricato: per creare dei contenuti efficaci è necessario saper scrivere in ottica persuasiva e conoscere lo storytelling, possedere delle basi consolidate di grafica e videomaking oltre alla conoscenza approfondita delle piattaforme. Stai capendo quindi che non si tratta di “fare un post” o di creare dei contenuti “al volo” senza averci anteposto uno studio approfondito e delle competenze acquisite nel corso del tempo. 

Che tu stia ragionando per un piano editoriale Instagram o Facebook, il tuo documento dovrà contenere: 

– un riassunto efficace della strategia (target, tipologia di rubriche, tone of voice da utilizzare ed eventuali linee grafiche da rispettare come font o codici colore);

– la calendarizzazione dei contenuti;

– i contenuti analizzati singolarmente, dove si evince formato, tipologia di rubrica di appartenenza, visual, copy ed ulteriori elementi strategici come hashtag o copertine.  

Solitamente, il piano editoriale differisce dal calendario editoriale proprio perché il piano contiene la parte più strategica (punto 1 dell’ultimo elenco) mentre il calendario riporta la parte più operativa (punti 2 e 3). A me piace unirli in un unico documento che appunto chiamo piano editoriale social perché mi consente di avere tutta la situazione sott’occhio in un unico file e consente anche al cliente di visionare più elementi in un’unica “scartoffia”. 


Esempio di piano editoriale: come creare un piano editoriale efficace

Un esempio di piano editoriale ben strutturato è essenziale per una strategia di content marketing che porti dei frutti. Nel concreto gli esempi di piano editoriale possono variare a seconda delle esigenze dell’azienda, ma tutti i piani editoriali devono includere la pianificazione di contenuti rilevanti per il pubblico e la definizione delle scadenze.

Tra gli esempi di piano editoriale più diffusi ci sono i piani editoriali mensili, che aiutano a mantenere una pubblicazione costante e a gestire le risorse in modo efficiente. Difficilmente mi è capitato di lavorare a piano editoriale settimanale: ha più senso avere una visione ampia dei contenuti in uscita, che possono anche prevedere integrazioni o modifiche in corsa. 

Generalmente a me piace lavorare in google sheet: predispongo un file suddiviso per mesi in cui riporto data, formato, tema, creatività (dov’è possibilmente, altrimenti la linko), copy ed ulteriori elementi accessori. Qui sotto hai la bozza di piano editoriale che fornisco ai miei clienti: 

piano editoriale social esempio


Piano editoriale social: bozza e approvazione 


La prima bozza di piano editoriale passa all’analisi interna e si approvano, modificano o pospongono i contenuti proposti. Normalmente le revisioni consentite in un piano editoriale sono due, dopodiché la bozza di piano editoriale diventa file definitivo e si può procedere alla programmazione. Non tralasciare un aspetto importante: i contenuti da soli difficilmente possono portare a grandi risultati, quindi sarà necessario pensare ad un budget advertising per sponsorizzarli o per creare delle campagne pubblicitarie ad hoc. Ne ho parlato in QUESTO ARTICOLO


Idee per i piani editoriali social dell’azienda 

Se il tuo social media manager è interno, potrebbe cogliere degli aspetti rilevanti del vostro business da mettere in rilievo. Viceversa, se lo specialista dei social network è un freelance, dovrai occuparti tu di dargli spunti validi di comunicazione. Non pensare che la creazione del piano editoriale sia un’attività da delegare in toto, di cui non devi interessarti: il tuo contributo è fondamentale. Il social media manager conosce le piattaforme, tu conosci la tua realtà aziendale!

Un altro aspetto molto importante da considerare sarà l’identificazione di un referente che si faccia carico delle comunicazioni con il tuo esperto esterno: sarà fondamentale trovare una figura (responsabile marketing o il titolare dell’impresa) che si interfacci con il social media manager, si occupi di fornire spunti e informazioni e di visionare il piano editoriale social. E, nota bene: l’importante è che sia una, perché così si evitano fraintendimenti e il work flow è molto più chiaro. 


Veniamo al punto: quanto costa un piano editoriale social? 

Arrivati a questo punto dell’articolo, ti sarà chiaro quindi che la domanda da porti non è tanto “quanto costa un piano editoriale social” ma innanzitutto su che risorsa dovrai investire (se esterna o interna). Se la tua scelta ricadrà su un professionista interno apparentemente non avrai un costo aggiuntivo a quelli già preventivati, perché rientrerà nello stipendio del dipendente (ma considera sempre che questa ulteriore attività gli richiederà del tempo!). Se opterai per uno specialista esterno, allora dovrai chiedergli una quotazione per la parte di creazione contenuti. 


Quanto costa un social media manager esterno? 

È difficile darti una risposta univoca su questo tema perché dipende da quanto è corposa l’attività: io stessa ho clienti per i quali riesco a lavorare per qualche centinaio di euro, mentre per altri la mole di lavoro è di gran lunga superiore.

I fattori che incidono nel costo sono: 

– il numero di piattaforme da presenziare; 

– il numero di contenuti da creare;

– la tipologia di contenuti da creare (video e grafiche richiedono più tempo di semplici caroselli fotografici);

l’attività di gestione della community;

– le campagne pubblicitarie da implementare e monitorare. 

Per quanto sia ipotetico, non voglio lasciarti senza un’idea economica: considera una forbice dai 400€ ai 1500€ per la creazione di un piano editoriale strutturato e completo, corredato da un’attività di monitoraggio su like, commenti, storie e messaggi in posta. 

È una forbice ipotetica proprio dipenderà dall’effort generale, ma anche dalla risorsa in questione e dalla sua esperienza sul campo!


Social media manager e piano editoriale: la mia raccomandazione 

Ti lascio un consiglio personale a cui tengo molto: non considerare alternative sotto i 400€. Sono alternative proposte da chi non conosce veramente l’ottica strategica dei social network: creare contenuti in assenza di strategia e di advertising significa sprecare i tuoi soldi e il tuo tempo.

Non esistono escamotage: l’unico metodo per essere performanti sui social network è a base di studio, test e aggiornamento. E non è possibile farlo in maniera quantitativa, nei ritagli di tempo oppure come “hobby”. 

Fino ad ora abbiamo parlato di costo, ma ricordati che si tratta di un investimento destinato a portare risultati: rifletti bene a chi affidare il tuo piano editoriale social! 

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